Secoli fa, in Italia vennero introdotte le festività di carnevale prima della Quaresima, il periodo di quaranta giorni di astinenza osservato dai cattolici, durante il quale rinunciano al consumo di carne e alcol, e ad altri piaceri mondani. Il termine carnevale deriva dal latino Carne Vale, che significa addio alla carne. Il carnevale in Italia era una grande festa in costume e ben presto si diffuse in Francia, Spagna e in altri paesi europei. Quando l’Europa estese il suo dominio sulle Americhe, portò con sé la cultura del carnevale. La tradizione è giunta in Brasile dal Portogallo e così nacque il carnevale brasiliano.
Tocchi di tradizione africana
Il carnevale brasiliano non è stato influenzato solo dall'Europa. Quando il Brasile divenne una colonia portoghese, numerosi africani furono portati qui, soprattutto dagli schiavisti, e gran parte delle tradizioni del carnevale proviene da pratiche tribali africane. Ad esempio, secondo le antiche usanze africane sfilare attraverso e attorno ai villaggi permetteva di cacciare gli spiriti maligni e purificare l'aria dalle negatività. Era anche molto comune creare maschere e costumi con pietre, ossa, erbe e altri elementi naturali. Era molto diffuso l’uso delle piume, dato che queste simboleggiavano l'ascesa e la rinascita degli spiriti. Tutti questi elementi sono oggi tra i componenti principali del carnevale brasiliano.
Il samba arriva in Brasile
La musica e la danza samba, che sono il simbolo del carnevale brasiliano, non sono nate in Brasile ma affondano le loro radici in Africa occidentale e Angola, essendo giunte qui con gli schiavi, nel 1600. Gli schiavi si mischiarono con la gente del posto e lo stesso ha fatto la loro musica, ed è nato il samba. Con la fine della schiavitù, numerosi africani si trasferirono a sud di Rio e portarono con sé la loro musica. Si riunivano in luoghi come Cidade Nova e Praça Onze, e ben presto questi luoghi divennero centri di danza e musica samba.
La nascita delle scuole di samba
Nel 1920 quando la musica e la danza samba divennero più conosciute, danzatori e musicisti iniziarono a riunirsi regolarmente negli spazi delle scuole o dell’università per promuovere la loro arte. La naturale evoluzione fu la nascita di associazioni o club, per perfezionare le loro abilità. Con l’aumento del talento, i dirigenti della comunità iniziarono a indire concorsi e le scuole cominciarono a competere. Il primo concorso di Parata ufficiale delle scuole di samba si tenne nel 1932. I concorsi divennero presto più importanti e apprezzati dalle folle, e fu creata l’associazione delle scuole di samba della città di Rio de Janeiro, che è tuttora l’ente che organizza la Parata di Samba al Carnevale di Rio.
Sfilare al sambodromo
Originariamente il Carnevale di Rio si teneva in una delle più antiche strade di Rio, ma con l’aumentare della fantasmagoria degli spettacoli si rese necessaria una struttura formale. L'edificio fu commissionato dal governatore di Rio ed è stato completato in 110 giorni, in tempo per il carnevale brasilliano del 1984. Popolarmente conosciuta come sambodromo, la struttura presenta gradinate in calcestruzzo costruite sui due lati di un viale lungo 700 metri, un’area ristorazione e le aree di attesa per le scuole partecipanti.
Il carnevale brasiliano di oggi è un evento fantastico, trasmesso in mondovisione, che richiama milioni di visitatori ogni anno. Gli spettacoli sono grandiosi e sontuosi, le feste stupende e l'infrastruttura impeccabile. E il fulcro di tutto sono ancora una serie di elementi nati centinaia di anni fa nelle distese africane e nelle strade italiane.